Quattro passi per Marciana Marina
Nel mio lavoro un elemento che ritengo importante e che mi lega da anni con passione al mio fare, è il piacere che provo nel farti conoscere l’Isola d’Elba a passo lento. Oggi ho deciso di iniziare il giro dell’isola da casa mia, quindi da Marciana Marina e di farti fare un giro tra le sue viuzze assolate e le facciate colorate delle case mangiate dal salino e dal vento, affinché tu possa iniziare a immaginare cosa significhi vivere l’isola, magari anche in bassa stagione.
Fare un investimento importante come ritengo che sia l’acquisito di una casa, presuppone a mio avviso che tu ti innamori del luogo, che tu intraveda un nuovo lancio di dadi nell’ affacciarti a un’altra realtà e che tu ne conosca i dettagli, spesso taciuti di un luogo, capaci a mio avviso di fare la differenza.
Vorrei portarti, quindi dicevo, a spasso per il mio paese, tra viuzze che sanno di salmastro e edifici che hanno quel sapore d’antico partendo dalla zona più antica e forse più fascinosa, chiamata il Cotone.
Si tratta di uno dei primi agglomerati di case del paese, punto di arrivo della strada che parte da Portoferraio, capoluogo dell’Isola.
Sul nome di questo borgo ci sono varie tesi quella che però a mio avviso più si addice e che più mi piace, deriva dall’interpretazione marinese delle due parole italiane “grosso masso granitico” che in elbano si traduce proprio con “Cotone”. In effetti a ben guardare, qui tutte le case sono costruite sulla sommità di un piccolo agglomerato di grossi massi granitici che rendono la zona particolarmente suggestiva.
Ma veniamo per un attimo anche alla storia del paese, mentre cammini insieme a me.
La Marina di Marciana, poi diventata Marciana Marina, nacque intorno al XVIII sec. quando cioè le incursioni piratesche si placarono, le coste diventarono più sicure e offrirono finalmente agli abitanti un luogo dove vivere.
Prima di allora le coste non erano antropizzate per evidenti ragioni di sicurezza e i centri abitati erano i paesini arroccati sui monti che in questo versante d’isola erano Poggio e Marciana.
Con il tempo Marciana Marina diventa importante centro marinaro e uno tra i porti principali dell’Isola d’Elba per lo smercio del vino, che era una delle attività principali della parte occidentale.
Il vino veniva comprato dai liguri che lo utilizzavano, vista la sua alta gradazione, per tagliare il proprio.
I punti di riferimento, allora come oggi, sono la Torre e il Cotone, alle due estremità opposte del lungomare.
La Torre, oggi punto di riferimento storico, è sorta proprio per tutelare e controllare questo tratto di mare. Sul lato della Torre che guarda il paese vi è un ampio porto per la nautica turistica che con gli anni è stato ampliato e allungato, sul lato opposto ci sono invece la Spiaggia della Fenicia e la Fenicetta.
Con l’espandersi del paese oltre a questo abitato, sorsero anche il Vicinato lungo (che oggi corrisponde a Via Garibaldi e Via San Francesco) una caratteristica via tra edifici storici che si perdeva nelle viuzze della campagna una volta attraversata “la volta”, e gli agglomerati della Fornace e del Toro: punti da dove si dipartivano le principali vie per raggiungere i due paesi collinari di Poggio e Marciana.
Oggi il Vicinato Lungo è collegato attraverso due vicoli alla piazza della chiesa, attuale Piazza Vittorio Emanuele, dove dominano la chiesa di S. Chiara e altri edifici storici: il tutto forma un perfetto rettangolo, il salotto del paese, d’inverno luogo protetto dai venti del nord che arrivano dal mare e scenario spensierato dei giochi dei bambini del paese, mentre in estate un vero e proprio salotto dove si alternano cene e concerti.
Sapevi che per costruire l’attuale strada provinciale, Viale G. Cerboni che porta a Marciana, Poggio e tutta la parte ovest dell’Isola d’Elba, fu abbattuto un intero edificio? Purtroppo non si poté fare altrimenti, a causa delle anguste dimensioni delle antiche viuzze che non permettevano il transito ai nuovi mezzi (peccato però, eh).
Le attività principali del passato a Marciana Marina furono l’agricoltura e la marineria che furono abbandonate, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale per una più semplice fonte di guadagno: il turismo.
Nacque alla fine degli anni ’40, a Poggio, uno dei primi hotel a quattro stelle – Palace Hotel Le Fonti di Napoleone – e via via sorsero pensioni e ristoranti.
Marciana Marina e i paesi di Poggio e Marciana diventarono meta di persone famose.
Con gli anni arriviamo a quello che è oggi Marciana Marina: un paese turistico con un lungomare scenografico sulla costa Nord dell’Isola Elba. Un paese nel quale possiamo ancora ritrovare la sua storia e la sua anima, anche solo concedendosi il lusso di quattro passi al calare del sole, un attimo prima che il tramonto incendi il cielo sulla Torre e regali incredibili scenari di bellezza mai uguali.
Per oggi la nostra passeggiata isolana si ferma qui: andiamo al bar a prendere un caffè? Da noi c’è l’imbarazzo della scelta, possiamo berlo vista mare o nel confortevole “salotto” del paese, scegli tu.